In occasione della “Maker Faire Rome 2022. The European Edition” noi di A.N.A.P.I.A. abbiamo incontrato il dott. Pietro Gravino del Sony Computer Science Labs di Roma e Parigi, che i ha parlato degli strumenti innovativi nella scuola e nella formazione. Di cosa vi occupate nello specifico?
I nostri laboratori hanno portato qui differenti progetti. Si va dagli strumenti di supporto alla lettura e comprensione dei testi per alunni e alunne con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, dalla predizione del successo di brani musicali delle nuove architetture di intelligenza artificiale, allo studio della robotica per il supporto delle piccole imprese agricole. Un’altra attività molto imporrante è quella di sostenibilità urbana, che permette di studiare gli scenari di mobilità alternativa e il loro impatto sulla vita dei cittadini. Io, in particolare, presento qui due progetti: uno si chiama WeWrite, che è un editor di creatività aumentata per il processo di scrittura; l’altro è il progetto Infosfera per l’analisi dell’informazione e della disinformazione online.
In cosa consiste il progetto WeWrite?
Wewrite è un software online, nato dall’esigenza di superare le limitazioni degli editor di testo tradizionali che ti forzano a scrivere in maniera lineare, come se tu sapessi esattamente tutto quello che devi scrivere, sin dall’inizio.
E il progetto Isosfera?
Infosfera rientra nell’ambito delle nostre attività sull’informazione online. Qui abbiamo presentato un’analisi del mercato dell’informazione in termini di domanda e offerta durante la crisi del Covid-19. Per esempio, abbiamo scoperto che quando l’informazione main stream non copre in tempo le tematiche di interesse per i cittadini, la disinformazione aumenta la sua produzione, per cercare di riempire il vuoto. Inoltre, presentiamo la nostra piattaforma di analisi della comunicazione politica sui social, durante l’ultima e recente campagna elettorale. Abbiamo analizzato quali sono le parole chiave che distinguono i vari politici, quali reazioni causano nei loro follower e in che modo interagiscono tra loro. Tutto questo per dare ai cittadini uno strumento per comprendere meglio la comunicazione politica online.
Quale è la filosofia della vostra azienda?
La nostra filosofia è che l’innovazione deve avere un impatto sulla vita dei cittadini e quindi deve essere fruibile e comprensibile per tutti. Ed è proprio questo tipo di iniziative a fare da ponte tra la ricerca e i cittadini.
Marianna Zito